CMS open source vs. proprietari
Una distinzione fondamentale è tra CMS open source e proprietari.
CMS open source:
Caratteristiche: Il codice sorgente è accessibile e modificabile liberamente.
Vantaggi: Offre grande flessibilità e una community attiva di sviluppatori. Solitamente la licenza d'uso è gratuita, ma si possono avere costi per hosting, temi e plugin premium.
Svantaggi: La sicurezza e gli aggiornamenti dipendono dalla community.
Esempi: WordPress, Joomla!, Drupal.
CMS proprietari:
Caratteristiche: Il codice sorgente è chiuso e di proprietà dell'azienda che lo sviluppa.
Vantaggi: Offre un'assistenza clienti dedicata e una maggiore sicurezza intrinseca. Il supporto e gli aggiornamenti sono garantiti dal fornitore.
Svantaggi: Spesso richiede costi di licenza e personalizzazioni più costose.
Esempi: Wix, Squarespace, Shopify.
Architettura dei CMS: dal monolitico all'headless
Oltre alla licenza, i CMS si distinguono per l'architettura.
CMS monolitico:
Caratteristiche: Il frontend e il backend sono strettamente collegati.
Vantaggi: Semplice da installare e gestire per siti tradizionali, ideale per i principianti.
Headless CMS:
Caratteristiche: Il backend e il frontend sono separati e comunicano tramite API. Il contenuto viene gestito in modo centralizzato e può essere distribuito su diversi canali (siti web, app mobili, ecc.).
Vantaggi: Offre maggiore flessibilità e prestazioni elevate.
Come scegliere il CMS giusto per te
La scelta dipende da diversi fattori.
Budget: Definisci quanto sei disposto a spendere per licenze, sviluppo e manutenzione.
Competenze tecniche: Valuta il livello di esperienza per l'installazione e la gestione.
Funzionalità richieste: Elenca le funzioni necessarie, come e-commerce, multilingua, blog, ecc.
Scalabilità: Pensa alla crescita futura del sito e alle funzionalità che potrebbero servire in seguito.
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